L’idea del progetto è semplice: far riscoprire il sapore del buon pane fragrante appena sfornato, fatto con lievito madre, unito all’olio extravergine di piccoli produttori da tutta Italia. Pane e olio, infatti, è un connubio antico che merita di essere valorizzato.
Il pane non è uno solo: i vari tipi di grano e le modalità di lavorazione possono portare a risultati di gusto molto diversi.
È una sorta di aperitivo “antropologico” alla scoperta dei sapori e saperi della produzione agroalimentare italiana, un viaggio in cui i protagonisti diventano coloro che lavorano la terra per donare un prodotto sano e gustoso come l’olio d’oliva, da oltre sei mila anni alla base della dieta e della tradizione culinaria del Mediterraneo.
“Comunicare la qualità, l’unicità e le eccellenze della produzione olearia italiana, senza trascurare tutto il paniere di alimenti con cui l’olio si lega, è un modo per ristabilire l’ordine dei valori, troppo a lungo l’olio extra vergine di oliva, nonostante sia buono per la salute e inarrivabile per gusto, è stato considerato a torto un “prodotto civetta”, proposto a prezzi bassissimi per attrarre i consumatori. Invece si tratta di un prodotto di altissima qualità, che va conosciuto e amato”.
Questa iniziativa risponde alla curiosità del pubblico, sempre più colto e curioso, che vuole sapere da dove provengono le olive e cosa scaturisce dalla loro spremitura. Un aperitivo a base di pane e olio diventa così un modo per sperimentare un rito antico, comune in molti paesi d’Italia.
Proviamo a proporre anche sul menu’ : Degustazione Olii e Pani , potremmo risvegliare la voglia di gusti ancestrali abbinati ad un buon calice di vino o Champagne!